Tra le migliori pratiche di inclusione scolastica vi è SInAPSi. Centro di Ateneo della Federico II di Napoli, è rivolto agli studenti che si sentono esclusi dalla vita universitaria a causa di disabilità, DSA o difficoltà temporanee di altro genere. Ogni studente che ritiene di averne bisogno, si può rivolgere al centro.
SInAPSi non solo collabora con le strutture dell’Ateneo per assicurare l’accessibilità degli ambienti, ma offre servizi e sostiene iniziative per favorire la partecipazione di tutti gli studenti alla vita universitaria, promuovendo e svolgendo attività di ricerca e di studio per migliorare l’inclusione e per poter arrivare alla piena realizzazione personale e sociale dello studente, di tutti gli studenti, alla sua affermazione come cittadino attivo e consapevole.
Un grande lavoro che impiega un personale composto da più di 120 figure.
La nascita del mindset SInAPSi per l’inclusione scolastica
La storia del Centro comincia nel 1999 con la costituzione della Commissione per la Disabilità. In questa denominazione ha raggiunto traguardi importanti ottenendo anche pubblici riconoscimenti, come il Premio “Forum Pubblica Amministrazione” nel 2004 e nel 2006. Nel 2009 nasce SInAPSi. Nel suo assetto ‘più ampio’ prevede ben cinque ambiti. Gli studenti che ne usufruiscono possono avere infatti bisogno di servizi molto diversi. Tra questi i Servizi per la Disabilità, per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, o per il Successo Formativo. Ma SInAPSI si è spinta anche oltre, con i Servizi di Antidiscriminazione-Cultura delle Differenze e i Servizi per la Promozione dell’Occupabilità.
Insomma, un buon esempio per le Università italiane.